Via agli incontri di Rugby a 5 in Lombardia: Rovato ospita il primo di una serie di eventi divulgativi (in questo caso Touch) che puntano a portare il nostro sport sempre di più tra la gente. La prima assoluta di questo progetto in terra lombarda ha visto la partecipazione di una trentina di giocatori dai 17 anni in su, provenienti varie categorie, delle società di Tradate (VA), Legnano (MI), Parabiago (BS), Abbiategrasso (MI), Romano di Lombardia (BG).

Insieme, sotto la supervisione dell’arbitro Elena Gusmaroli, hanno dato vita a un quadrangolare che ha regalato momenti di puro divertimento ai partecipanti e alle famiglie presenti. 

“È stata un’ottima esperienza - ha commentato Luca Galimberti, coordinatore Promozione e Sviluppo e Rugby a 5 - abbiamo deciso di dare il via a questa manifestazione, anche se i numeri non erano quelli previsti: per noi era un modo di verificare eventuali problemi, ma alla fine si sono divertiti tutti. Il ruolo dell’arbitro è stato davvero fondamentale, ha aiutato molto per una buona riuscita della manifestazione. La nostra speranza è che nelle prossime occasioni si iscriva un maggior numero di giocatori”.

Come detto, quello di Rovato è stato il primo di una serie di eventi del progetto Rugby a 5 voluto dalla Federazione Italiana Rugby. Quelli incentrati sul rugby Touch, la forma più semplice e più adattabile a qualsiasi contesto, sono 4. Dopo Rovato, ci si ritroverà il 13 febbraio 2022 a Cusago, il 12 marzo a Pavia e il 9 aprile a Lecco.

Debutta invece l’8 e 9 gennaio a Monte Pora (BG) lo Snow rugby, che vedrà un secondo appuntamento il 24 aprile a Livigno (SO). Lo Snow è… il Beach giocato sulla neve! Bello da vedere e da giocare, crea momenti di condivisione bellissimi in luoghi inusuali per le attività sportive di squadra.

Con l’approssimarsi dell’estate 2022, poi, ci sarà spazio per tre eventi di Beach rugby, un gioco spettacolare, veloce, che, ovviamente, si gioca per lo più in spiaggia dove il grande movimento ne fa un divertimento per appassionati e curiosi. I tre eventi si terranno a Uboldo (VA) il 7 maggio, Cellatica (BS) l’11 e 12 giugno e a Lecco, il 2 e 3 luglio. 

(Per iscrivervi vi rimandiamo a questo articolo). 

“Stiamo cercando di attivarci per promuovere sempre di più il Rugby a 5 - spiega Matteo Mizzon, responsabile Sviluppo del Comitato lombardo e coordinatore nazionale per il nord ovest di Fir per il progetto Rugby a 5 - perché crediamo che sia una modalità perfetta per coinvolgere ulteriori tesserati o fidelizzare quelli già presenti, che per vari motivi non sono più propensi a giocare il rugby a 15. Non ci rivolgiamo quindi solo agli atleti, ma alle famiglie, ad ex giocatori e anche a persone che magari non hanno mai praticato, ma in questo modo si possono avvicinare a una forma di rugby diversa e più ‘morbida’ rispetto al quello canonico, per le occasioni di contatto più limitate. La Lombardia è una delle prime regioni che si è attivata in questo senso e ha già programmato una ricca serie di tappe”. 

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