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Pubblichiamo il saluto del presidente del CRL Fir Angelo Bresciani in apertura dell'assemblea 2019 svoltasi presso il palazzo Coni di via Piranesi a Milano sabato 29 giugno.

“Signori Presidenti e signori Delegati,
con il Consiglio di Comitato porgo a tutti un caldo benvenuto.
Con i Consiglieri alcune volte ci chiediamo…: “ma cosa pensano di noi le Società?? Dov’è che stiamo mancando, dove sarebbe bello esserci per un evento o l’altro, per un convegno, per la presentazione di un libro…..”
Quello che mi sento di dire è che vorremmo essere dappertutto e non mancare alle Vostre aspettative, ma se, dopo questo, guardo ai fatti, devo con onestà evidenziare la grande sintonia creatasi fra Società e CRL.
So di volare alto, ma so anche che tutto questo nasce dalla collaborazione e dalla passione che prestate ai vostri club e di conseguenza al Comitato, con la disponibilità dei Vostri campi (magari chiesti 3/5 giorni prima) per selezioni maschili e femminili, per gli allenamenti, per i raggruppamenti, per le scuole, per il trasporto dei Vostri ragazzi….
Per tutto questo vi devo un grazie sincero.
Il rovescio della medaglia viene dalla difficoltà di incrementare le Società (sempre meno scuole affiliate) e dal calo dei tesserati: Milano – Cremona – Pavia – Sondrio e Varese sono le più penalizzate, mentre le altre province, fortunatamente, mantengono le posizioni.
Nel confronto tra la stagione appena conclusa e quella precedente (2017/2018) emerge quanto segue. Le società affiliate passano da 140 a 124, mentre i tesserati totali da 18578 a 18065. 
Con la nuova stagione sarà Matteo Mizzon il nuovo Responsabile Sviluppo Regionale; con lui ci saranno, oltre ai tecnici che in parte già conoscete, 2 collaboratori a cui saranno affidate le due aree della Lombardia (Est e Ovest). Una maniera per essere, nel possibile, più vicini al territorio ed ai club. Sarà Matteo a parlarne.
A Diego Scaglia, che torna in Veneto, il ringraziamento del Comitato ed un presto arrivederci.
Ai primi di giugno è stato organizzato dal Rugby Franciacorta, sui campi di Gussago ed Ospitaletto, la Giornata del Minirugby Lombardo. Un vero record di presenze, circo 1800 miniatleti ed il doppio dei genitori.
Guardando ai campionati auguro un pronto riscatto alle Società che hanno avuto una loro squadra retrocessa; nel contempo esprimo il mio compiacimento per lo scudetto che ha riportato in Lombardia il Rugby Calvisano, per la cavalcata del Rugby Lumezzane, tornato in serie A, per la promozione in serie B del Rugby Franciacorta e per i passaggi dalla Poule 2 alla Poule 1 in serie C di Mastini Rugby, Elephant Gossolengo e Rugby Bergamo
Non voglio e non devo dilungarmi troppo, i Consiglieri, come avrete notato, saranno più puntuali di me sui vari argomenti.
Ringrazio tutti collaboratori: Consiglieri – Delegati Provinciali – Tecnici – Arbitri – lo staff CRL…. Persone preziose per consigli ed informazioni.
Desidero altresì ringraziare per quanto fanno gratuitamente i Giudici Sportivi, gli avvocati Fabio Albano – Michele Prati e Federico Zanco.


A voi, con il Consiglio, la mia sincera gratitudine".

Angelo Bresciani

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Grazie all’impegno del Rugby Parabiago, Monza sarà la prossima meta di Rugby in Ospedale.
Il prossimo 26 giugno gli Azzurri faranno visita ai giovani pazienti del Centro Maria Letizia Verga, da 40 anni punto di riferimento in Italia ed Europa per l’assistenza e la cura di bambini e adolescenti affetti da leucemia.

Rugby in Ospedale è un progetto di promozione sociale che mira a offrire sostegno a bambini e adolescenti ricoverati presso strutture ospedaliere, allietando la permanenza dei giovani pazienti portando in corsia i valori del rugby: coraggio, aiuto reciproco, altruismo, generosità. Le attività, coordinate dall’A.S.D. Portatori di Sorrisi, consistono nell’organizzazione di visite di rugbisti e rugbiste di livello nazionale, regionale e locale presso i reparti pediatrici di strutture sanitarie di tutto il territorio nazionale.

Attraverso il contatto diretto con gli sportivi, la consegna di gadget e tipologie di animazione adatte alle caratteristiche dei ragazzi, Rugby in Ospedale promuove occasioni di crescita, divertimento e scoperta destinate ai più piccoli che si trovano in condizioni di difficoltà, contribuendo a migliorare il loro atteggiamento verso le cure e la routine ospedaliera. Il Progetto, realizzato con il patrocinio della Federazione Italiana Rugby, prevede anche attività di sensibilizzazione attraverso stand informativi ed eventi pubblici.

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Il rugby, si dice spesso, è uno sport inclusivo. Ma cosa significa, in fin dei conti, essere inclusivi? La sezione arbitrale di Milano, lo scorso lunedì 3 giugno, ha tentato di dare una risposta a questa domanda, con i fatti. In occasione dell’annuale cena di fine stagione, la maggior parte degli oltre cento arbitri milanesi, unitamente ad una nutrita schiera proveniente dalla sezione di Parabiago, ha partecipato ad una pizzata con i ragazzi di Pizzaut, associazione che si pone, come scopo precipuo, quello di promuovere proprio l’inclusione sociale di ragazzi con autismo, attraverso il loro coinvolgimento nel mondo della ristorazione.

I ragazzi di Nico Acampora hanno deliziato con pizza buonissima e un ottimo servizio i fischietti della palla ovale, che dal canto loro hanno aggiunto un pizzico di sana atmosfera allegra e goliardica. Serata memorabile, sugellata da uno scambio di maglie. Proprio come in campo.

Daniele Vagnarelli (capo sezione arbitrale Milano)

(Foto Valentina Santoro)

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