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Grazie all’impegno del Rugby Parabiago, Monza sarà la prossima meta di Rugby in Ospedale.
Il prossimo 26 giugno gli Azzurri faranno visita ai giovani pazienti del Centro Maria Letizia Verga, da 40 anni punto di riferimento in Italia ed Europa per l’assistenza e la cura di bambini e adolescenti affetti da leucemia.

Rugby in Ospedale è un progetto di promozione sociale che mira a offrire sostegno a bambini e adolescenti ricoverati presso strutture ospedaliere, allietando la permanenza dei giovani pazienti portando in corsia i valori del rugby: coraggio, aiuto reciproco, altruismo, generosità. Le attività, coordinate dall’A.S.D. Portatori di Sorrisi, consistono nell’organizzazione di visite di rugbisti e rugbiste di livello nazionale, regionale e locale presso i reparti pediatrici di strutture sanitarie di tutto il territorio nazionale.

Attraverso il contatto diretto con gli sportivi, la consegna di gadget e tipologie di animazione adatte alle caratteristiche dei ragazzi, Rugby in Ospedale promuove occasioni di crescita, divertimento e scoperta destinate ai più piccoli che si trovano in condizioni di difficoltà, contribuendo a migliorare il loro atteggiamento verso le cure e la routine ospedaliera. Il Progetto, realizzato con il patrocinio della Federazione Italiana Rugby, prevede anche attività di sensibilizzazione attraverso stand informativi ed eventi pubblici.

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Il rugby, si dice spesso, è uno sport inclusivo. Ma cosa significa, in fin dei conti, essere inclusivi? La sezione arbitrale di Milano, lo scorso lunedì 3 giugno, ha tentato di dare una risposta a questa domanda, con i fatti. In occasione dell’annuale cena di fine stagione, la maggior parte degli oltre cento arbitri milanesi, unitamente ad una nutrita schiera proveniente dalla sezione di Parabiago, ha partecipato ad una pizzata con i ragazzi di Pizzaut, associazione che si pone, come scopo precipuo, quello di promuovere proprio l’inclusione sociale di ragazzi con autismo, attraverso il loro coinvolgimento nel mondo della ristorazione.

I ragazzi di Nico Acampora hanno deliziato con pizza buonissima e un ottimo servizio i fischietti della palla ovale, che dal canto loro hanno aggiunto un pizzico di sana atmosfera allegra e goliardica. Serata memorabile, sugellata da uno scambio di maglie. Proprio come in campo.

Daniele Vagnarelli (capo sezione arbitrale Milano)

(Foto Valentina Santoro)

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Dalla normativa antidoping alla disciplina dei rapporti di lavoro nelle società sportive fino alla gestione degli infortuni sportivi. Il seminario formativo dal titolo "Aspetti amministrativi, contabili e gestionali delle A.s.d e delle S.s.d." organizzato dall'Associazione Italiana Rugbysti (AIR) ha toccato una serie di punti fondamentali per la gestione delle società, anche grazie alla presenza di 8 relatori di rilievo nazionale per ogni tematica affrontata. Particolarmente apprezzato l’intervento di Giovanbattista Venditti, giocatore delle Zebre con 44 presenze in maglia azzurra. Laureato in Scienze dell’Alimentazione, ha conseguito anche un Master in Sport Management all’Università Bocconi di Milano.

Questi i temi trattati nel corso dell'incontro, che è stato molto apprezzato dai partecipanti che hanno raggiunto la sala convegni del Rgby Rho di via Trecate. 

ASD e SSD: strategie aziendali, dalla gestione all’innovazione – KSC

I rapporti di lavoro nelle ASD e SSD  – Ispettorato Territoriale del lavoro Milano

La normativa antidoping  – NADO Italia

La denuncia e la gestione di un infortunio sportivo alla luce della privacy dopo il 25 maggio 2018 – AIR

L‘attività della GdF nei confronti delle ASD / SSD – Nucleo Operativo Metropolitano GDF di Milano

Il Fondo di Solidarietà nel Rugby Italiano: chi, come, dove e quando – FdS

Le attività della SIAE in relazione alle ASD / SSD – SIAE sede di Milano

ll vero asset di una società – Zebre Rugby, Giovanbattista Venditti

 

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