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La Lombardia torna in zona arancione. Da lunedì 12 Aprile i nostri giovani potranno tornare a calcare i nostri campi. Possono riprendere gli allenamenti per tutti gli atleti delle categorie mini-rugby, nel rispetto delle norme igienico sanitarie anti-contagio, con un distanziamento laterale di 2 metri e di 10 metri in scia.

L'annuncio del ritorno in un contesto di restrizioni meno dure è stato dato nel pomeriggio di venerdì dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. "Dopo 28 giorni di limitazioni da fascia rossa - ha spiegato - iniziamo quel graduale ritorno alla normalità che comportamenti responsabili e vaccinazioni renderanno più vicino. Non sprechiamo questa grande opportunità, osserviamo tutte le regole che consentono di tenere sotto controllo la diffusione del virus. Non abbassiamo la guardia, rispettiamo il distanziamento e gli isolamenti qualora si verifichi un contagio".

Qui l’ordinanza regionale: https://www.lombardianotizie.online/lombardia-arancione.../

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Roma - La Federazione Italiana Rugby muove un ulteriore passo verso la ripartenza dell’intero sistema rugbistico nazionale. 

La delibera presidenziale assunta, la cui attuazione ha effetto immediato, fa seguito a una serie di positivi colloqui con il CONI e riconosce di preminente interesse nazionale l’attività dell’Under 14 Maschile e Femminile, al fine di garantire una più efficace transizione dei partecipanti alle successive categorie per la Stagione Sportiva 2021/2022. 

Dal 1° aprile tutte le atlete e gli atleti appartenenti alla categoria U14 potranno riprendere gli allenamenti con contatto su tutto il territorio nazionale in vista della partecipazione all’attività agonistica facoltativa nel mese di giugno.

L’attività di allenamento con contatto nei mesi di aprile e maggio e la partecipazione alle competizioni agonistiche facoltativa potranno avvenire, al pari delle altre categorie riconosciute di preminente interesse nazionale, nella piena osservanza del vigente protocollo per la ripresa degli allenamenti.CLICCA QUI PER IL PROTOCOLLO

Sono felice di aver sottoscritto stamane una delibera che, già nei prossimi giorni, riporterà sul campo le ragazze ed i ragazzi dell’U14 che da troppo tempo aspettavamo di tornare a praticare il nostro splendido sport” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti. 

La categoria U14 riveste un’importanza centrale nella formazione delle giocatrici e dei giocatori e la natura strategica di questa attività ci ha indotto ad inserirla nelle categorie di interesse nazionale riconosciute dal CONI. L’entusiasmo per la ripresa dell’U14 non deve, però, distoglierci dal continuare a prestare massima attenzione ai protocolli, pensati nell’interesse della grande famiglia del rugby italiano, che siamo attivamente impegnati a riportare sul campo, in ogni sua categoria, in sicurezza e nei tempi più opportuni” ha aggiunto il Presidente federale.

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In vista dell'imminente ripresa degli allenamenti con contatto e in previsione dell'avvio dell'attività facoltativa, la Federazione italiana rugby ha sciolto le riserve sulla convenzione che permetterà alle società di acquistare i tamponi antigenici rapidi a prezzo calmierato. La convenzione, dedicata alle società affiliate, permetterà l'acquisto a condizioni agevolate dei tamponi rinofaringei che permettono di individuare i virus Sars-CoV-2, Influenza A e Influenza B. 

Il prezzo unitario dei tamponi è di 2.80€ IVA esente, senza quantitativo d’ordine minimo, con consegna a carico della ditta fornitrice nelle settantadue ore successive al ricevimento della contabile di pagamento e della dichiarazione liberatoria di responsabilità, che ogni Club dovrà compilare e siglare. Gli ordini possono essere effettuati dalle singole Società inviando un'email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., compilando il modulo d’ordine e la dichiarazione liberatoria di responsabilità.

Nella sezione “Settore Sanitario” di federugby.it e sul portale covid-19.Federugby.it è possibile scaricare la documentazione relativa ai tamponi convenzionati, il modulo d’ordine e la dichiarazione liberatoria di responsabilità.

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La Federazione Italiana Rugby ha pubblicato la versione aggiornata del protocollo per la ripresa delle attività e definito le procedure e le tempistiche per l’organizzazione dell’attività facoltativa, primo step concreto verso un ritorno all’attività agonistica del rugby nazionale dopo la sospensione dei Campionati del 26 marzo 2020.  

Nell’intento di garantire alle Società affiliate la massima tutela ed un percorso graduale di avvicinamento alle competizioni per le categorie di interesse nazionale riconosciute dal CONI, tenuto in considerazione lo stato della pandemia nel nostro Paese, FIR ha individuato nel mese di giugno 2021 la finestra temporale più idonea per l’organizzazione dell’attività agonistica facoltativa. 

CLICCA QUI PER IL PROTOCOLLO AGGIORNATO

Già dall’1 aprile, in ogni caso, le Società potranno riprendere gli allenamenti con contatto comunicandolo al proprio Comitato o Delegazione, fornendo nei successivi quindici giorni il numero di giocatori disponibili suddiviso per le categorie di interesse nazionale riconosciute dal CONI e sottoponendo a tampone molecolare o antigenico certificato - da ripetere con frequenza settimanale e nello stesso giorno -  tutti i membri dei gruppi squadra di ogni categoria. 

FIR ha già attivato l’iscrizione on-line alla attività facoltativa tramite l’interfaccia a disposizione dei Club con il sistema gestionale FIR: tale possibilità viene ora estesa al 30 di aprile.

Il calendario delle competizioni al via nel giugno 2021 verrà diffuso entro il 15 maggio, con l’obiettivo di facilitare la partecipazione ed il rientro in campo di quante più Società possibile, attraverso incontri senza classifica e con forme di rugby alternative al Gioco a XV laddove opportuno. 

Daniele Pacini, Direttore Tecnico della FIR, ha dichiarato: “A un anno esatto dalla sospensione definitiva dell’attività nazionale siamo felici di aver completato l’identificazione dei processi necessari alla ripresa in sicurezza dell’attività dei nostri Club. La versione aggiornata del protocollo ed un percorso graduale di ritorno al rugby giocato, grazie al coinvolgimento attivo dei Comitati Regionali che rappresenteranno il punto di contatto primario per le Società, ci offrono una prospettiva verso il futuro prossimo. Il ritorno graduale all’attività agonistica facoltativa avrà tempi diversi per ogni singola Società, il nostro ruolo è e sarà quello di facilitare, tramite la nostra presenza e vicinanza sul territorio, le necessità di ogni Club e praticante. 
Non vediamo l’ora di poter rivedere in campo nei mesi a venire una percentuale consistente dei nostri praticanti dopo i grandi sforzi che il movimento ha compiuto in questi dodici mesi per mantenere connesso e attivo il proprio tessuto, e siamo in costante contatto con le autorità competenti, pronti a riportare all’attività non appena le condizioni lo permetteranno tutte quelle categorie e le decine di migliaia di bambine e bambini che ancora attendono di poter tornare a popolare i campi di tutta Italia”.

Date chiave attività agonistica facoltativa
1 aprile - ripresa allenamenti con contatto 
30 aprile - chiusura iscrizioni 
15 maggio - annuncio programmazione attività facoltativa
1 Giugno - inizio attività facoltativa

Categorie di preminente interesse nazionale riconosciute dal CONI
Serie A Maschile e Femminile
Serie B Maschile
Serie C Girone 1 Maschile
Serie C Girone 2 Maschile
Coppa Italia Femminile
Under 18 Maschile e Femminile
Under 16 Maschile e Femminile

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A seguito delle numerose richieste ricevute sulla ripresa delle attività con contatto, la Federazione Italiana Rugby ha diffuso una nota con i chiarimenti disponibile a questo indirizzo all'interno della FAQ.

In sintesi, salvo ulteriori aggravamenti dalla situazione sanitaria, questa avverrà a partire dal 1° aprile 2021 esclusivamente per le categorie considerate dal CONI "di preminente interesse nazionale".  Contestualmente ad essa, si dovrà eseguire un tampone settimanale per il monitoraggio dei giocatori, delle giocatrici e degli staff.

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Il Presidente Bresciani, con il consiglio di Comitato e tutto lo staff, sono vicini al consigliere regionale Graziano Cudicio ed alla famiglia per la scomparsa della sua mamma.

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Roma - Il Consiglio Federale della FIR, riunitosi in videoconferenza venerdì 26 febbraio, sentito il parere della Commissione Medica Federale presieduta dal Professor Vincenzo Ieracitano, ha preso  atto di come l’evoluzione della pandemia da COVID-19 in Italia non consenta allo stato di pianificare la ripresa dell’attività agonistica nazionale così come originariamente prevista e dell’attività di propaganda per la Stagione 2020/2021.  

Il Consiglio Federale ha condiviso al tempo stesso principi ed obiettivi per rendere possibile nei mesi a venire - compatibilmente con gli sviluppi della situazione sanitaria e delle disposizioni governative vigenti - un’attività agonistica facoltativa senza finalità di classifica e di libera partecipazione, flessibile e dal basso impatto economico per le Società affiliate.

La partecipazione all’attività agonistica facoltativa, organizzata a livello regionale o interregionale con il supporto dei Comitati Regionali, sarà rivolta alle Società iscritte nella stagione attuale ai Campionati inseriti nella lista delle attività di preminente interesse nazionale pubblicata sul sito del CONI, vale a dire Serie A Maschile e Femminile, Serie B, Serie C Gironi 1 e 2, U18 Maschile e U16 Maschile e Femminile e prevedrà da parte di tutte le Società intenzionate a parteciparvi l’ottemperanza al protocollo ad oggi in vigore per la disputa del Campionato Italiano Peroni TOP10, con l’obbligo di sottoporsi a tampone settimanale per tutti i membri del Gruppo Squadra individuato. 

FIR garantirà alle Società che opteranno per la partecipazione all’attività agonistica facoltativa un contributo per l’effettuazione dei tamponi Covid-19 necessari alla stessa per i mesi di aprile, maggio e giugno.  

Alfredo Gavazzi, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “L’evoluzione della pandemia nel nostro Paese ha reso necessario definire un’alternativa concreta alla regolare disputa della Stagione 2020/2021. E’ con questa consapevolezza che abbiamo fissato principi che possano consentire alle nostre Società di mantenere attivo il proprio tessuto ed il legame coi propri tesserati, riportando giocatrici e giocatori sul campo per il piacere di giocare e di stare insieme. Abbiamo scelto di offrire al nostro movimento l’opportunità, per chi lo desideri, di poter tornare a competere, nel rispetto del protocollo COVID-19 già in essere per il massimo campionato maschile, e di farlo con costi limitati ed il sostegno attivo di FIR, senza l’obiettivo del risultato, per il solo divertimento di condividere in sicurezza con compagne, compagni, avversarie e avversari il campo da gioco”.

Nota: l’attività agonistica facoltativa non comporterà promozioni o retrocessioni per le Società affiliate. E’ altresì sospesa la retrocessione dal Peroni TOP10 alla Serie A Maschile per la stagione corrente. 
Ulteriori dettagli sull’attività saranno resi noti quanto prima. 

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