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La Federazione Italiana Rugby, recepite le indicazioni del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 settembre, ha pubblicato la versione aggiornata del Protocollo per l’organizzazione degli allenamenti e dell’attività agonistica nazionale.

La nuova edizione del documento, allegata a questo comunicato e scaricabile inoltre dall’Area Settore Sanitario di federugby.it e sul portale covid-19.federugby.it, integra le disposizioni governative che consentono l’utilizzo degli spogliatoi, per le attività sportive all’aperto, senza la necessaria presenza del Green Pass. 

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Pero (MI). L’assemblea elettiva del Comitato regionale Lombardo si è conclusa con una fumata nera: nessuno dei due candidati alla presidenza ha raggiunto il quorum del 50%+1 voto  (pari a 6.661 voti).

Giuseppe Giovanetti ha ottenuto 6.593 voti (49,50%), Pietro Riccardo Bono 6.278 (47,14%).

Il presidente uscente Angelo Bresciani ha ricevuto dal presidente federale Marzio Innocenti l’incarico di continuare a guidare il Comitato lombardo, in attesa della riconvocazione di una nuova assemblea nei tempi stabiliti dallo statuto. Il risultato dell’assemblea, dichiarata chiusa alle 11.36 del 26 giugno, dovrà comunque essere ratificato dal Consiglio federale nelle prossime settimane.

All’apertura delle votazioni erano presenti i rappresentanti di 79 società su 89 aventi diritto, pari a 13.319 voti (su 14.009), 448 le schede bianche equivalenti. 

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Roma. La Federazione Italiana Rugby ha pubblicato la Circolare Informativa 2021/22, sviluppata secondo principi di facilitazione che, tenendo in massima considerazione le necessità dei Club, consentano per la Stagione Sportiva 2021/22 un’agevole ripresa dell’attività dell’intero movimento.

Semplificare e facilitare sono i principi secondo i quali il Consiglio Federale ha chiesto alla struttura di operare per proporre un documento di più agevole consultazione, coerente nel guidare tutto il sistema-rugby del nostro Paese verso la ripartenza.

Le principali novità introdotte riguardano la possibilità di riaffiliazione in assenza di attività minima svolta nel 2021/22, la sospensione delle tasse tesseramento e dei requisiti di obbligatorietà per la Stagione Sportiva 2021/22, la disputa della Serie C Maschile quale categoria unica, articolata su una fase regionale, una interregionale, una nazionale.

L’istituzione delle categorie dispari nel settore Juniores consentirà di anticipare di un anno l’inizio dell’attività giovanile, con la categoria Under 5 di introduzione al rugby riservata per il 2021/22 ai nati nel 2017-2018.

Con la partecipazione e la promozione quali tratti caratterizzanti della ripartenza, l’attività mista di propaganda abbraccerà tutte le categorie dall’U5 all’U13.

Nelle categorie U17 e U19 Maschili viene introdotto - per agevolare l’aggregazione qualitativa - il principio delle Società Tutor, che sostituiranno entro il 2022/23 le franchigie giovanili, con un massimo di cinque Società che potranno associarsi individuando una Società di riferimento verso la quale far confluire i migliori prospetti. Le Franchigie già costituite potranno comunque proseguire l’attività associativa sino al termine della Stagione 2022/23 inclusa. 

La nuova edizione della Circolare Informativa sostituisce il principio della formazione, con la cittadinanza italiana che assume carattere prioritario per l’inquadramento del singolo tesserato, anche ai fini dell’eleggibilità.

In base alla revisione normativa, sono pertanto dalla Stagione 2021/22 non eleggibili e dunque tesserati e considerati a lista gara come stranieri gli atleti che, in possesso della cittadinanza italiana, abbiano disputato incontri internazionali in rappresentanza di una Nazionale estera, secondo la regola n. 8 di World Rugby.

Sono, al contrario e per stessa norma, equiparati ai tesserati cittadini italiani gli atleti non in possesso della cittadinanza italiana che abbiano disputato un singolo test-match con la Nazionale Italiana Seniores Maschile e Femminile. 

Viene infine definita la possibilità di utilizzare a lista gara un massimo di quattro giocatori non italiani nel Peroni TOP10, due giocatori non italiani nella Serie A Maschile e Femminile ed un giocatore non italiano nella Serie B e nella Serie C maschili, nei limiti fissati dalla disponibilità di permessi di soggiorno per atleti extracomunitari messi a disposizione dal CONI. 

In allegato il testo della circolare informativa. 

Allegati:
Scarica questo file (CircolareInformativa2021-2022.pdf)CircolareInformativa2021-2022.pdf[ ]871 kB

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La Federazione Italiana Rugby ha pubblicato il protocollo aggiornato per lo svolgimento degli allenamenti e dell’attività agonistica facoltativa. 

Zona Bianca. Nelle Regioni indicate come "bianche" sotto il profilo sanitario, tutte le categorie di interesse nazionale e non potranno svolgere gare, amichevoli, allenamenti congiunti tra non oltre quattro Società e normali allenamenti, con la possibilità di utilizzare la palestra e gli spogliatoi, nel rispetto del protocollo federale e senza obbligo di svolgere tamponi e di produrre le autocertificazioni all’ingresso dell’impianto. Per le categorie non di preminente interesse nazionale, eventuali allenamenti congiunti e/o amichevoli potranno svolgersi previa richiesta al Comitato Regionale o Delegazione di appartenenza. Tutte le categorie dovranno garantire in ogni caso osservare, prima della ripresa dell’attività agonistica non facoltativa, il rispetto del periodo minimo di allenamenti con contatto di quattro settimane previsto da World Rugby. Per lo svolgimento di allenamenti congiunti/gare/amichevoli con società di Regioni differenti e di colore diverso dal bianco si applicano le disposizioni di sicurezza previste per la Regione non bianca.

Zona Gialla. Per queste Regioni, le modifiche rispetto al protocollo precedentemente pubblicato prevedono: la possibilità di utilizzare gli spogliatoi anche per le categorie non di interesse nazionale. L'senzione dallo svolgimento dei tamponi per partecipare a allenamenti congiunti/gare/amichevoli per i membri del Gruppo Squadra vaccinati (ciclo completo o dopo 15 giorni da prima dose) e per i membri del Gruppo Squadra guariti dal Covid-19 da non più di sei mesi per le categorie di interesse nazionale e non di interesse nazionale 

Ecco alcune indicazioni per i club in Zona Gialla, insomma cosa si può e cosa non si può fare in base alla classificazione della categoria.

Categorie di interesse nazionale

a) Possono svolgere allenamenti collettivi e di contatto? SI
b) Possono utilizzare gli spogliatoi? SI
c) Possono utilizzare la palestra del Club? SI
d) Devono effettuare tampone per allenarsi? NO
e) Devono effettuare tampone per giocare? SI, ad eccezione dei vaccinati e guariti da meno di sei mesi
f) Possono organizzare allenamenti o amichevoli con altre Società? SI, dopo un minimo di quattro settimane di allenamento con contatto e previa effettuazione di tamponi per il Gruppo Squadra
g) Possono accogliere pubblico sulle tribune? SI, secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti

Categorie non di interesse nazionale

a) Possono svolgere allenamenti collettivi e di contatto? SI
b) Possono utilizzare le palestre del Club? SI
c) Possono utilizzare gli spogliatoi? SI
d) Devono effettuare tampone per allenarsi? NO
e) Possono organizzare allenamenti o amichevoli con altre Società? SI, previa effettuazione del tampone per il Gruppo Squadra e in ogni caso dopo quattro settimane di allenamenti con contatto
f) Possono accogliere pubblico sulle tribune? SI, secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti

Ecco quali sono le categorie considerate "di interesse nazionale".
Serie A Maschile e Femminile
Serie B Maschile
Serie C Girone 1 Maschile
Serie C Girone 2 Maschile
Coppa Italia Femminile
Under 18 Maschile e Femminile
Under 16 Maschile e Femminile
Under 14 Maschile e Femminile

E quali quelle "non di interesse nazionale".
Seven Maschile e Femminile, U12, U10, U8, U6, Old, Touch Rugby, Tag Rugby, Beach rugby, Snow Rugby, Rugby integrato

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Milano. 2 candidati alla presidenza e 8 al ruolo di consigliere del Comitato regionale lombardo in vista dell’assemblea del prossimo 26 giugno. Tutte le richieste pervenute sono state ammesse dalla Commissione verifica poteri, riunitasi mercoledì 16 giugno alle 15 presso la sede del Comitato di via Piranesi. 

A sfidarsi per la carica di presidente saranno i consiglieri uscenti Pietro Riccardo Bono, 59 anni, originario della provincia di Brescia e Giuseppe Giovanetti, 55enne pavese. 8 sono invece i candidati consiglieri, si tratta di: Angelo Cappuccilli, Paolo Carbone, Andrea Davanzo, Alessandro Manzoni, Enrico Quartiroli, Luca Raza, Maurizio Vancini e Claudio Zanchigiani.

La Commissione di verifica era composta da Fabio Albano nel ruolo di presidente e da Francesco Russo, Isabella Doria, Michele Prati e Matteo Mizzon. 

In allegato la copia del verbale dell’assemblea, terminata alle 16 di mercoledì. 

Allegati:
Scarica questo file (Verbale verifica Poteri 21.pdf)Verbale verifica Poteri 21.pdf[ ]898 kB

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Si torna, finalmente, in campo: sabato 5 giugno riprenderà ufficialmente l'attività facoltativa. Grazie a un'attenta organizzazione da parte del Comitato, giocatrici e giocatori  potranno ritrovare il piacere di giocare, di stare insieme e di riavviarsi alla normalità del contatto e della competizione. Nella stesura del calendario (lo trovate qui, sempre aggiornato), il Comitato lombardo ha cercato di soddisfare le richieste dei club, garantendo il rispetto dei principi di flessibilità, sicurezza, sostenibilità e rispetto. 

Il calendario sarà sempre visibile online, con eventuali modifiche (evidenziate) in tempo reale. Nella settimana precedente all’evento è facoltà del Club fornire alla segreteria del Comitato informazioni ulteriori relative ad eventuali difficoltà organizzative e/o indisponibilità. Ciò permetterà agli uffici, ove possibile, di riprogrammare l’attività tempestivamente. Altresì, fino alla settimana precedente, è possibilità dei Club interessati di organizzarsi e chiedere di provare a modificare giorno/orario e forma di gioco. Il giorno dell’attività, nel caso di difficoltà legate ai numeri di atlete/i. In base ad eventuale nuovo DPCM sarà premura del Comitato ripetere il processo e pubblicare il calendario del mese di luglio a metà giugno circa.

Tutti in tribuna? Si, ma con prenotazione (e attenzione alle distanze). Per ogni informazione in merito, rimandiamo al protocollo FIR, all’ordinanza regionale, e al decreto legge 65 del 18 maggio 2021 e quindi:

“Dal 1° giugno, in zona gialla, sarà ammessa la presenza di pubblico agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. Sarà inoltre ammessa la presenza di pubblico a tutti gli eventi sportivi e le competizioni, non solo di interesse nazionale, a partire dal 1° giugno per le competizioni che si svolgono all’aperto e dal 1° luglio per le competizioni svolte al chiuso, esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non potrà essere superiore al 25% di quella massima autorizzata, e comunque non oltre ai 1.000 spettatori per impianti all’aperto e ai 500 spettatori per impianti al chiuso. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico. Quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni, gli eventi e le competizioni sportive si svolgono senza la presenza di pubblico”.

E il terzo tempo? Non essendo attività sportiva, non viene regolato dal protocollo FIR, ma si devono seguire le disposizioni vigenti dettate dal Governo o dalle varie autorità locali.

In allegato la documentazione prodotta dal Comitato e i contatti utili per una perfetta organizzazione degli incontri.

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